Tramonto
Questa luce corvina e i cavalli
impazienti battano la paglia per
la futura età senza ombre, gli alti
occhi sono spenti strisce di suoni
illuminano i deserti,
eco di sonni e labili attese
d’albe vecchie, ossari si rizzano
dappertutto,
non vogliamo nemmeno
espiare non aspettiamo più niente
parole in consolabili
nella sera trasparente almeno fracassino
le tempie spezzino le rampe, gli spazi
corrodano una volta lasci dagli
dei in fuga.